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AI-powered publishing: dall’impaginazione automatica ai contenuti omnicanali

Pubblicato il
2025-10-20 16:45:19

Scopri come le nuove funzionalità WoodWing possono trasformare la produzione di magazine e testi scolastici

Ogni pubblicazione nasce dall’incontro di due componenti importanti: tempo e qualità. Le redazioni lavorano con team sempre più ridotti, i grafici rincorrono scadenze serrate, e raggiungere i più alti standard di giornalismo e design diventa una sfida crescente. Eppure, i lettori continuano a pretendere il massimo in ogni articolo, in ogni impaginato e dettaglio grafico. Non si tratta soltanto di produrre più contenuti, ma di riuscire a farlo preservando ciò che rende unica una testata: la sua coerenza, la sua brand voice e la sua capacità creativa di distinguersi davvero dalla massa. 

Una nuova era per i publisher 

Molti editori descrivono le loro giornate come una corsa senza sosta. Vengono sprecate ore preziose in attività ripetitive come adattare manualmente articoli lunghi a spazi ridotti, riscrivere testi per generare varianti di teaser o creare contenuti per i social. Sono mansioni necessarie, ma poco stimolanti che consumano energie e sottraggono tempo al lavoro che davvero conta. 

 

Oggi, però, l’intelligenza artificiale sta iniziando a cambiare le cose. 

Le redazioni si trovano nel cuore di una rivoluzione che sta ridefinendo modelli di business, flussi di lavoro e modalità di fruizione dei contenuti. Con l’adozione dell’AI, le attività quotidiane si evolvono: 

  • Il giornalista non si limita più a scrivere un articolo, ma lo vede automaticamente declinato in più formati: sintesi, audio, FAQ per chatbot, contenuti multicanale. 
  • Il designer trova un supporto in layout generati dall’AI, da affinare e personalizzare con il proprio tocco creativo. 
  • Il lettore non si affida più su solo a Google, ma si rivolge a chatbot generativi, che trattengono fino al 96% del traffico sulle proprie piattaforme, riducendo il referral verso gli editori. 

 

Un esempio? Time Magazine ha introdotto un format audio basato su voci digitali AI che discutono le notizie del giorno. Al contempo, emerge lo scenario del cosiddetto “Google Zero”, in cui i tradizionali modelli pubblicitari basati su clic e banner rischiano di perdere efficacia. 

In questo contesto, la sfida è duplice: tecnologica e culturale. Per restare competitivi, gli editori devono riuscire a potenziare la fiducia dei lettori, tutelare i propri archivi e diritti d’autore, e sperimentare nuove strategie. 

 

I principi WoodWing per un’AI responsabile 

L'intelligenza artificiale proposta dalle soluzioni WoodWing – ne abbiamo parlato durante un webinar- nasce con una chiara visione etica. È progettata per essere: 

AI come assistente creativo, non come sostituto. 

Mantenimento dello stile del brand, con coerenza stilistica e visiva. 

- Applicazioni mirate, concentrate dove l’AI porta reale valore, liberando tempo dalle attività ripetitive e restituendo spazio alla creatività. 

 

Le nuove funzionalità AI-powered di WoodWing 

WoodWing ha introdotto diverse innovazioni nelle sue piattaforme Studio, Assets e Scienta, tutte pensate per rendere i flussi editoriali più rapidi, coerenti ed efficienti: 

  • AI Assistant in WoodWing Studio: genera titoli, sottotitoli e teaser multicanale, ottimizza i testi per la SEO, fa copy editing e garantisce coerenza di tono e stile. È in grado di creare automaticamente FAQ da un articolo e configurare prompt personalizzati in linea con le linee guida editoriali. 
  • Copy Fit Assistant nel Print Editor: riduce i tempi di impaginazione adattando i testi con suggerimenti mirati, multilingua e personalizzabili. Una funzione che elimina la necessità di revisioni lunghe e ripetitive. 
  • Auto-tagging e alt text in WoodWing Assets: grazie all’AI, le immagini vengono automaticamente descritte, etichettate e archiviate. Il sistema riconosce volti, loghi e persino celebrità, migliorando la ricerca e l’accessibilità dei contenuti. 
  • Ricerca semantica AI-powered: basata su vector search, consente di effettuare ricerche concettuali anche multilingue, migliorando l’efficienza del knowledge management. 
  • Automazione del layout: con l’introduzione di Blueprints e Article Shapes, l’AI genera migliaia di layout coerenti con gli standard qualitativi del brand, riducendo al minimo la necessità di copy fitting manuale.
 

Ogni funzionalità risolve un problema diverso e, insieme, creano una catena di supporto interconnessa tra la produzione cartacea e quella digitale. Il risultato combinato è un processo di produzione altamente efficiente, che consente ai giornalisti e ai redattori d risparmiare tempo prezioso e dedicarsi al lavoro che fa davvero la differenza: raccontare storie, creare valore, ispirare i lettori. 

 

Perché i publisher devono agire ora 

L’AI non è più un futuro lontano, ma è già parte integrante della nostra quotidianità. Per gli editori significa che avviare un progetto di digital trasformation non riguarda più solo l’efficienza operativa, ma implica ripensare in profondità tutti i flussi editoriali, dalla scrittura e impaginazione fino alla distribuzione multicanale dei contenuti. 

Si tratta, quindi, di adottare solo nuove tecnologie ma di compiere un vero e proprio cambio di mindset. 

GMDE, partner di riferimento di WoodWing in Italia, accompagna da anni le aziende editoriali in questo percorso, integrando le soluzioni AI-powered per gestire contenuti più rapidamente, efficacemente e competitamente. 

Contattaci per una demo gratuita e personalizzata! 

 

Fonte: WoodWing  

 

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