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Normativa NIS2: un nuovo standard di sicurezza per il futuro delle imprese

Pubblicato il
2025-05-07 00:00:00

Come proteggere i dati aziendali e affrontare le sfide della trasformazione digitale con soluzioni innovative

In un mercato sempre più data-driven, la cybersecurity e la data protection si confermano asset strategici per garantire la continuità operativa e consolidare la fiducia dei clienti e dei partner. Le aziende sono chiamate a rafforzare i propri sistemi di sicurezza per riuscire a contrastare i sempre più numerosi attacchi informatici, prevenire la violazione dei dati e gestire con efficienza eventuali problemi tecnici.
 

Le principali sfide da affrontare:

  • incremento degli attacchi informatici: il phishing e i ransomware sono tra le minacce più diffuse che richiedono soluzioni di difesa sempre più aggiornate;
  • conformità normativa: con l’introduzione della direttiva NIS2 e del GDPR, le organizzazioni devono implementare strategie di gestione dei dati sempre più sofisticate;
  • tutela dei dati sensibili: con la crescente diffusione del lavoro da remoto e l’utilizzo dei servizi cloud, proteggere le informazioni critiche è diventato fondamentale.
     

Ecco alcune linee guida per conoscere le principali novità della direttiva europea.
 

Che cos’è NIS2 e perché è importante?

Dal 16 ottobre 2024 è in vigore la Direttiva NIS2 (Network and Information Security), recepita in Italia con il Decreto Legislativo 138/2024, che introduce importanti misure per migliorare la sicurezza informatica nazionale. La Direttiva NIS2 punta a potenziare la protezione delle informazioni, in particolare dei dati personali e sensibili, migliorando la sicurezza delle reti nei settori più critici.
 

Come già avviene con la certificazione ISO 27001, il nuovo impianto normativo amplia e potenzia quanto previsto dalla precedente direttiva NIS, estendendo l’ambito di applicazione e introducendo criteri omogenei per l'identificazione dei soggetti coinvolti, distinguendo i soggetti in "essenziali" e "importanti" in base alla rilevanza del settore e delle attività svolte.


Tra le principali novità:

  • Estensione degli obblighi riguardo le misure di sicurezza e di notifica degli incidenti;
  • Rafforzamento dei poteri di supervisione;
  • Miglioramento dei meccanismi e gli organi preposti alla risposta agli incidenti e gestione delle crisi;
  • Introduzione della divulgazione coordinata delle vulnerabilità.


La normativa promuove inoltre una gestione più evoluta del rischio da parte delle imprese, richiedendo misure di sicurezza adeguate e un sistema di notifica degli incidenti rapido ed efficace. Favorisce la cooperazione e la condivisione delle informazioni a livello nazionale ed europeo, dando evidenza alle attività di supporto sulla gradualità e proporzionalità degli obblighi normativi.


La Direttiva NIS2 evidenzia, inoltre, l’importanza di proteggere non solo l’azienda, ma anche i suoi fornitori e subappaltatori. Questo perché tutti coloro che contribuiscono al funzionamento dei servizi devono adottare misure di sicurezza adeguate per garantire la continuità e la resilienza delle attività.
 

Gli ambiti di applicazione coinvolgono 18 settori:

  • 11 altamente critici (es. energia, trasporti, sanitario);
  • 7 critici (es. gestione dei rifiuti, produzione alimentare);
  • È incluso l’intero ecosistema ICT, con possibilità di esclusione tramite clausola di salvaguardia.


Obblighi e scadenze

La Direttiva NIS2 distingue due tipologie di obblighi:

  • Obblighi di base: misure minime da applicare nell'immediato su tutta l’infrastruttura ICT;
  • Obblighi a lungo termine: misure settoriali più articolate, proporzionate in base alla categoria di appartenenza, da implementare su orizzonti temporali medio-lunghi.


Le principali scadenze sono:

  • 31 maggio 2025: aggiornamento annuale delle informazioni da parte dei soggetti NIS;
  • Gennaio 2026: obbligo di notifica degli incidenti significativi;
  • Ottobre 2026: adozione completa delle misure di sicurezza richieste.


Resta inteso che se non verranno rispettate queste disposizioni, saranno previste severe sanzioni che potrebbero penalizzare anche la reputazione aziendale.
 

Come prepararsi all'attuazione del NIS2

L’adeguamento alla normativa NIS2 non è solo un obbligo di legge, ma una vera occasione di innovazione. Investire in soluzioni evolute consente di:

  • Migliorare la fiducia dei clienti;
  • Ridurre i rischi finanziari legati a eventuali violazioni;
  • Favorire l’innovazione e la flessibilità operativa.


Per garantire una reale protezione, sono fondamentali:

  • Test di penetrazione e valutazioni periodiche delle vulnerabilità;
  • Formazione continua del personale, per mantenere alta l’attenzione e aggiornare le competenze in ambito cybersecurity.


La compliance al NIS2 richiede un approccio dinamico e costante: non si tratta di un adempimento una tantum, ma di costruire una vera resilienza informatica.

 

Perché scegliere GMDE

In questo scenario, GMDE si distingue come partner strategico certificato, supportando le aziende nel loro percorso di compliance e nell'offrire soluzioni tecnologie avanzate per costruire un ecosistema digitale sicuro e performante.
 

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Fonti: WoodWing, ACN

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