L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha recentemente fornito un quadro dettagliato sull'applicazione del suo regolamento, nato dal recepimento della Direttiva Copyright. L'incontro, un Community Talk organizzato dall’Osservatorio Digital Content del Politecnico di Milano, di cui GMDE è partner di ricerca, specializzato come solution provider per l'editoria, ha messo in luce le dinamiche attuali e le prospettive future.
Ecco le principali novità da conoscere e i punti chiave emersi per gli editori durante l’incontro.
Il contesto normativo e il ruolo di AGCOM
L'equo compenso è il riconoscimento economico richiesto agli intermediari di servizi della società dell'informazione (come piattaforme online e aggregatori) per l'utilizzo dei contenuti giornalistici degli editori. L'obiettivo è sostenere la produzione giornalistica, il pluralismo e la libertà di informazione.
La normativa italiana, con l'introduzione dell'articolo 43-bis alla legge sul diritto d'autore, ha conferito ad AGCOM il compito di definire i criteri di riferimento per la determinazione di tale compenso.
Le novità del Regolamento AGCOM
Il Regolamento è stato approvato da AGCOM il 19 gennaio 2023 ed è in vigore dal 24 febbraio 2023.
La procedura AGCOM: cosa c’è da sapere
Quando l'accordo non viene raggiunto sull’ammontare del compenso entro 30 giorni dalla richiesta di avvio del negoziato, una delle parti può rivolgersi ad AGCOM.
Criteri di Calcolo (Articoli 4 e 6)
Il Regolamento distingue due macro-categorie di soggetti tenuti al compenso, con criteri di calcolo diversi:
1. Piattaforme online (Art. 4):
- Il meccanismo si ispira al revenue sharing, che considera i benefici reciproci di editori e prestatori.
- Base di calcolo: Si considerano i ricavi di entrambe le parti, in particolare i ricavi pubblicitari per le piattaforme e i ricavi da traffico per gli editori.
- Ponderazione: Si applica un'aliquota fino al 70%.
- Criteri prioritari: Al primo posto ci sono la diffusione delle pubblicazioni dell'editore presso il prestatore e la rilevanza complessiva dell'editore sul mercato online.
- Base di calcolo: È il fatturato rilevante dell'impresa di media monitoring o rassegna stampa, derivante dalle attività connesse al loro core business.
- Aliquote: L’aliquota non può scendere al di sotto di quanto già ottenuto dal mercato, con un riferimento a un sistema consolidato (Promopress) che applicava un'aliquota intorno all’8%.
Gli sviluppi futuri
Dall'entrata in vigore del regolamento, AGCOM ha ricevuto poco più di 20 istanze, la maggior parte delle quali si è conclusa con una decisione sul compenso.
AGCOM è a disposizione degli editori
I funzionari AGCOM si sono resi disponibili a rispondere ad eventuali dubbi o chiarimenti sulla normativa e a supportare l’editore interessato a presentare un’istanza per la determinazione dell'equo compenso a seguito del mancato accordo nella negoziazione.
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