Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) rafforza il proprio impegno nel supportare le imprese italiane con il Piano Transizione 5.0, approvato con il D.L. 19/2024 successivamente convertito nella Legge 56/2024, nell’ambito dell’Investimento 15 della Misura 7 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’iniziativa prevede la concessione di un credito d’imposta alle imprese che effettuano nuovi investimenti in stabilimenti produttivi situati in Italia, con l’obiettivo di accelerare la digitalizzazione, l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale del tessuto produttivo.
Grazie alle modifiche introdotte dalla legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio 2025), la misura si presenta oggi più estesa, cumulabile e semplice da attivare, con un finanziamento complessivo pari a 6,3 miliardi di euro, offrendo un quadro incentivante ancora più vantaggioso per chi investe nell’innovazione. Tutte le risorse assegnate al Piano dovranno essere distribuite entro il secondo trimestre del 2026.
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Il Piano Transizione 5.0, evoluzione del precedente “Industria 4.0”, punta a un modello produttivo:
Cumulabilità estesa
Le agevolazioni del Piano Transizione 5.0 possono ora essere cumulate con tutti gli incentivi esistenti, incluse le misure finanziate con fondi europei, ZES (Zone Economiche Speciali) e ZLS (Zone Logistiche Speciali), purché non coprano le stesse quote di costo.
Scaglioni unificati per investimenti fino a 10 milioni €:
Le aliquote del 35%, 40% e 45% ora si applicano a un’unica fascia che va fino a 10 milioni di euro, semplificando la struttura precedente a due scaglioni.
È stato potenziato il bonus fotovoltaico:
Nuove semplificazioni procedurali:
Certificazioni tecniche obbligatorie
L’accesso al beneficio resta subordinato alla presentazione di due certificazioni tecniche rilasciate da valutatori indipendenti, secondo quanto stabilito dal Decreto Interministeriale del 24 luglio 2024:
Sono abilitati alla valutazione:
Chi può accedere e quali sono i vantaggi
Tutte le imprese residenti in Italia, senza limiti di settore, forma giuridica o dimensione, possono accedere al beneficio. I progetti che possono accedere all’incentivo includono:
Il beneficio è un credito d’imposta fino al 45%, calcolato in base al risparmio energetico conseguito:
Il credito è utilizzabile in compensazione fino al 2025 o in cinque quote annuali.
Tempistiche e piattaforma dedicata
Periodo di validità: investimenti dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025.
Fonte: MIMIT
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